Approfondimenti

L’importanza dello psicologo a scuola

Pubblicato da dott.ssa Angela Dei Giudici
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Negli ultimi anni aumentano le scuole che ritengono utile migliorare il Piano dell’Offerta Formativa fornendo un servizio di consulenza psico-educativa.  Questo è il motivo per cui molte scuole avviano collaborazioni con uno psicologo scolastico o uno psicopedagogista esperto in disturbi dell’apprendimento, quando non è presente, tra le risorse del corpo docente, una figura con una simile preparazione.

Questo tipo di servizio in alcune scuole assume la forma di uno Sportello con un preciso calendario in base al quale, su prenotazione volontaria gli studenti, o nella scuola secondaria di primo grado, soprattutto gli insegnanti e i genitori possono accedere e ricevere ascolto rispetto alla problematica intercorrente (ansia, difficoltà di apprendimento, comportamento alimentare). Lo specialista ha la funzione di accogliere e riconfigurare il problema emergente per mezzo di un intervento di consulenza e orientamento. Molto più spesso, tuttavia, si trova anche a dover gestire l’urgenza, quando (di una classe, di un singolo studente, di un conflitto tra due, di una relazione complicata tra famiglia e docenti) si sono sottovalutati alcuni segnali indicatori della nuova situazione.

La consulenza in ambito di psicologia scolastica ha lo scopo generale di fornire agli insegnanti un supporto nella rilevazione e inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, nella comprensione delle classi difficili e nel contenimento dei rischi di burn out per gli insegnanti. I genitori che si avvalgono della consulenza trovano la possibilità di potersi confrontare con uno specialista su dubbi di natura educativa o su problematiche relazionali collegate alla crescita dei figli adolescenti. La consulenza in ambito di psicologi scolastica si occupa anche direttamente dei ragazzi. Alcuni di loro possono desiderare aiuto per alcune difficoltà che le sfide affettive e cognitive dell’ingresso nell’adolescenza pone loro. Lo spazio di ascolto è uno strumento in più di cui i genitori possono avvelersi per sostenere la crescita dei propri figli. A scuola la consulenza prende la forma di uno Sportello di ascolto. Le scuolepromuovono con esso la cultura della  prevenzione e della salute psicologica.

E’ necessario aggiungere che proprio nel mese di ottobre 2015 sono stati pubblicati dall’Ordine degli Psicologi del Lazio i dati relativi alla presenza dello psicologo nelle scuole della regione; dati che dimostrano, infatti, in crescita nella scuola il ricorso allo psicologo per gestire situazioni difficili e organizzare le attività didattiche. I giudizi che emergono sul servizio prestato dagli psicologi, inoltre, è stato  positivo nella quasi totalità dei casi (97%) esaminati dalla Doxa Marketing Advice per conto dell’Ordine . Lo psicologo è stata riconosciuta una funzione importante, sia negli interventi rivolti ai singoli studenti sia in quelli finalizzati a migliorare le dinamiche relazionali nelle classi. Lo studio mappa per la prima volta la presenza degli psicologi nelle scuole del Lazio e le attività prestate (caratteristiche della consulenza, utilità percepita, criticità emerse).

Tutto questo fa ben sperare, perché nelle scuole in cui sono previsti servizi psicologici sotto forma di spazi di ascolto per le diverse parti del sistema, migliora la comunicazione tra l’Istituzione e le famiglie, il territorio in cui è inserita la scuola si arricchisce di una maggiore sensibilità all’inclusione e alla diversità e si compie un grande lavoro di prevenzione nel campo della salute psicologica degli individui e della famiglia.